Qatar, dove la benzina costa meno dell'acqua!
Quando andare in Qatar? Che clima fa? Cosa si mangia? La Local Expert Lucus Alexandra ha risposto a tutte le domande nel corso del Live Talk dedicato a questa meta esotica, parlandoci dal balcone della sua casa situata nella splendida isola artificiale di The Pearl, a Doha, con una vista mozzafiato sulla baia. Alexandra ci ha accolti con il maglione, perché dovete sapere che tra dicembre e febbraio c'è la stagione delle piogge e fa più freddo del solito: la temperatura media è di circa 15 gradi.
Siete pronti a partire? E allora leggiamo subito i consigli di viaggio per vivere al meglio questa fantastica destinazione!
Quanto è grande il Qatar?
Il Qatar è un paese davvero piccolissimo, più o meno come l'Abruzzo e il fulcro di tutto è la città di Doha. Ci sono circa 3 milioni di abitanti di cui solo 300mila abitanti locali. Prima era un piccolo villaggio di pescatori, fatto di tribù beduine: gli uomini pescavano per lunghi periodi in estate mentre le donne portavano avanti la famiglia.
Cosa si può fare e cosa invece è assolutamente vietato dal punto di vista di un italiano o di un occidentale in generale?
In Qatar le persone sono molto accoglienti e felici se qualcuno si interessa alla loro cultura, quindi sono molto tolleranti; si può consumare alcol in moltissimi locali, in spiaggia si va normalmente in costume da bagno e c'è liberta di culto: si trovano chiese cattoliche, ortodosse, anglicane, con celebrazioni in varie lingue. I qatarini sono molto accoglienti perché, come vi dicevo, sono solo 300mila, per il resto ci sono persone provenienti da tutto il mondo: le comunità più numerose sono quelle che provengono da India, Pakistan, Bangladesh, Filippine e anche diversi europei. Tuttavia, essendo un paese musulmano è meglio ad esempio evitare effusioni in pubblico e tenere spalle e ginocchia coperte.
Ci sono regole particolari da rispettare per quanto riguarda l'abbigliamento?
Assolutamente no. È un paese musulmano, ma è possibile tranquillamente girare senza velo, le donne non devono girare accompagnate da nessun membro maschile della famiglia e sono in generale molto rispettate e libere in tutti i settori, compreso il mondo del lavoro.
È un paese sicuro?
Si molto. Se lasciassi la mia borsa in mezzo alla strada sarei sicura di ritrovarla intatta, nessuno tocca niente!
Cosa ci consigli di vedere oltre a Doha?
Ci sono alcuni luoghi molto interessanti a circa un'ora dalla città, come ad esempio il sito archeologico Al Zubarah, patrimonio UNESCO, le dune di sabbia Sealine, la meravigliosa laguna di Inland Sea. Come attività è possibile fare il safari nel deserto, il giro con i cammelli, la grigliata in spiaggia dormendo una notte nelle tende tradizionali! Spesso anche noi lo facciamo nel weekend. Tra l'altro ricordatevi che qui il weekend è di venerdì e sabato, mentre la domenica è una normale giornata lavorativa.
Qual è il piatto tipico del Qatar?
Il cibo in generale in Qatar è fortemente speziato e influenzato dalla cultura indiana. Ci sono tantissimi piatti a base di riso come il Machboos, o stufati di carne e verdure e diversi dolci con il miele o sciroppo di datteri. Ci sono datteri di ogni tipo, alcuni anche molto pregiati!
Tra i dolci aggiungo anche il budino di pane Umm Ali, con latte di cocco, pistacchi e uva sultanina. Ci sono poi ristoranti con cucina di tutto il mondo. Il vino si trova principalmente nei ristoranti degli hotel, però è caro. Per i residenti è permesso acquistare alcol in un unico negozio in tutto il paese, tramite una tessera che verifica che non venga speso a questo scopo più del 10% mensile dello stipendio.
Qual è la valuta locale e a quanto ammonta il cambio con l'euro?
La moneta è il riyal e per fare un calcolo spannometrico di cambio bisogna dividere per 4. Quindi 10 riyal sono circa 2,50 euro.
Dove ci consigli di dormire?
C'è una scelta molto ampia con strutture per tutte le tasche! Si va dagli hotel a cinque stelle a strutture più abbordabili e tutte sono in generale molto pulite. Anche per quanto riguarda i ristoranti ce n'è per tutti i budget. Una serie di ristoranti molto carini si trovano nella zona del suq, del mercato.
C'è bisogno del visto per entrare in Qatar?
Si, ma viene fatto direttamente all'arrivo.
Una cosa da non perdere a Doha?
Assolutamente da non perdere è il Suq Waqif, suq vuol dire mercato e waqif vuol dire che stai in piedi: un tempo infatti l'acqua del mare con l'alta marea arrivava fin nel mercato e le persone dovevano tirare su la merce e metterla sui bancali e poi rimboccarsi i pantaloni. Qui si trovano anche tanti locali per mangiare e bere tè o caffè arabo, servito con dolcetti, dentro a tazzine senza manico.
Ci sono musei o mostre da vedere?
Da poco ha aperto il Museum of Islamic Art (MIA), stupendo! Tra i più belli che io abbia mai visto. Poi c'è il National Museum, dalla forma davvero particolare che ricorda le rose del deserto.
La popolazione parla inglese? È facile comunicare?
Si, parlano tutti inglese, non ci sono problemi!
Qual è il periodo migliore per visitare il Qatar?
Da fine marzo a inizio maggio la temperatura è perfetta. Vanno invece evitati luglio e agosto perché si arriva tranquillamente a 50 gradi! Da settembre a dicembre le temperature sono di nuovo perfette ed è molto piacevole visitare il paese. Tra dicembre e febbraio è frescolino.
Ci sono delle belle spiagge?
Si, è necessario affittare un fuoristrada (qui sono praticamente solo fuoristrada) e uscire da Doha. Andando ad esempio verso nord costeggiando la costa si incontrano spiagge bellissime con acqua tipo Maldive! Si può anche dormire in spiaggia, non ci sono problemi. Stanno tornando gli squali balena ad esempio, per chi fosse appassionato e volesse vederli!
Quanto tempo serve per visitare il Qatar?
Dato che è un paese molto piccolo anche 4 o 5 giorni bastano.
Quante ore di volo ci sono dall'Italia?
Sono circa 6 ore. La compagnia che fa più voli è Qatar Airways, la compagnia di bandiera.
Come ci si sposta in città?
La metropolitana è super efficiente e pulitissima! Ci sono poi autobus, taxi e uber, che costa molto poco perché qui la benzina costa quasi meno dell'acqua!
